+39 0583 974324 info@terredioz.it
    

Login

Sign Up

After creating an account, you'll be able to track your payment status, track the confirmation and you can also rate the tour after you finished the tour.
Username*
Password*
Confirm Password*
First Name*
Last Name*
Birth Date*
Email*
Phone*
Country*
* Creating an account means you're okay with our Terms of Service and Privacy Statement.
Please agree to all the terms and conditions before proceeding to the next step

Already a member?

Login

Tag

Firenze

Il primo evento per celebrare, nel 2019, i 500 anni di morte di Leonardo da Vinci.

Dopo 36 anni finalmente torna a Firenze.

Il manoscritto (Codice Leicester) oggi è proprietà di Bill Gates e fino al 20 gennaio sarà esposto agli Uffizi. Grazie alle tecnologie digitali, la scrittura di Leonardo risulterà per la prima volta chiara e leggibile: un rovesciamento speculare, consentirà di seguire bene i testi, sfogliare e ingrandire tutte le pagine del manoscritto e guidare il pubblico in contenuti di difficile comprensione scientifica.

Cosa ne pensa il “Padrone di Casa” degli Uffizi

Il Direttore degli Uffizi Eike Schmidt è entusiasta dell’avvenimento, infatti, ne ha sottolineato l’importanza di farlo conoscere a più persone possibili per trasmettere alle “future generazioni” la grandezza del Genio.

La composizione del Manoscritto

Il manoscritto è fatto da 36 fogli compilati riempiendo un foglio doppio dietro l’altro ed inserendolo ogni volta nei precedenti: un metodo davvero raro usato da Leonardo. È meraviglioso vedere questa raccolta di appunti non organizzati, reintegrati via via con nuove osservazioni, considerazioni, esperimenti; il tutto con sottolineature, aggiunte e cancellature. Il tema del manoscritto è l’acqua infatti ci sono una serie di disegni di vortici, correnti con osservazioni di ingegneria idraulica, idrostatica, idrodinamica ma anche studi sull’illuminazione del sole, della terra e della luna. È interessante vedere anche che, dal Codice, emergono errori trasmessi dalla tradizione. Leonardo infatti riteneva che le maree fossero dovute al fatto che l’acqua fosse “bevuta” dal fondo del mare.

Proceed Booking